Le votazioni per il nuovo presidente italiano inizieranno a gennaio

Il parlamento italiano e i rappresentanti regionali inizieranno a votare il 24 gennaio per un nuovo capo di stato, hanno detto i funzionari martedì, con il primo ministro Mario Draghi il favorito per essere il prossimo presidente.

Il ruolo del capo di stato italiano è in gran parte cerimoniale tranne che in tempi di crisi politica, quando il presidente svolge un ruolo arbitrale cruciale.

Roberto Fico, presidente della Camera dei Deputati, ha convocato una seduta per lunedì 24 gennaio alle ore 15, ora dell’Europa centrale, “per l’elezione del presidente della Repubblica”, si legge in un comunicato della Camera dei deputati .

Il 3 febbraio il presidente Sergio Mattarella, ex giudice di 80 anni, completerà il suo mandato di sette anni.

Non ci sono ancora candidati ufficiali per succedergli, ma Draghi, un ex capo della Banca centrale europea che è stato paracadutato un anno fa per guidare un governo di unità nazionale, è ampiamente considerato il favorito.

Anche l’ex primo ministro e magnate dei media miliardario Silvio Berlusconi ha sostenuto la propria candidatura, sebbene debba affrontare una significativa opposizione.

Il vincitore viene scelto a scrutinio segreto da circa 1.000 elettori tra senatori, membri della Camera dei Deputati e rappresentanti delle 20 regioni italiane.

Devono ottenere almeno i due terzi dei voti nei primi tre turni, o più della metà successivamente.

Altri potenziali candidati includono l’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, il commissario Ue ed ex premier Paolo Gentiloni, l’ex premier socialista Giuliano Amato e il ministro della Giustizia Marta Cartabia – che in caso di successo sarebbe il primo capo di stato donna d’Italia.

 

By Arianna